reati e prescrizione
a volte la nostra legge è strana, ripetitiva.Quando si studia la prescrizione e la si applica ad eventuali reati commessi, il reo si fa i calcoli che occorrono per beneficiarne.E cosi' il reato consumato si prescriverà dal giorno della consumazione, nel reato permanente il decorso prescrittivo si avrà dal giorno in cui cessa la permanenza.Quindi è la nostra legge che fa dipendere la punibilità di un reato dal succedere di una condizione.Ma mi dice anche che se i reati sono punibili a querela di parte la prescrizione decorre da quando il reato è stato commesso.E allora nella truffa? qui non da quando è stato commesso ma da quando si scopre!!!...ma non ha senso comunque condannare una persona per truffa dopo anni e anni perché non si sapeva mai niente...si perde la genuinità della prova...lo stato non deve consentire di non conoscere i propri truffatori nei tempi giusti per le condanne,perché in tal modo sarebbe ridicolo non accorgersene...non è il truffatore che erra è lo stato che non sa fare il proprio lavoro e non dovrebbe avere alcun diritto di condannare nessuno!!!