Ceresole Reale: tra montagne e natura selvaggia
A solo un’ora e mezza da Torino, incuneato tra le montagne, vi è il paesino di Ceresole Reale che si affaccia sul tranquillo e cristallino Lago di Ceresole.
Questo piccolo paesino di montagna circondato dal verde, conta un massimo di 165 abitanti e si trova in alta Valle Orco, Piemonte. Il nome si riferisce alla foresta di ceresiolae, ovvero di piccole ciliegie, presenti anticamente nella zona. L’alta Valle Orco è situata tra il Massiccio del Gran Paradiso e Le Levanne, sontuose montagne dall’aspetto minaccioso e affascinante allo stesso tempo.
È qui che il giugno scorso ho passato una tranquilla giornata immersa nella natura e respirando l’aria fresca e pura delle montagne. Più precisamente, se si supera il piccolo paesino di Ceresole Reale (unico comune piemontese, oltre a Venaria Reale, a poter sfoggiare il titolo di Reale), si arriva al Lago Serrù, vicino al quale ci sono diversi spiazzi verdi dove fermarsi per un pic-nic.
Il Lago Serrù, che potete vedere nella foto accanto, è un lago artificiale che si trova appunto sulla strada che da Ceresole Reale porta su fino al Colle del Nivolet. Esso fa parte di un complesso di laghi artificiali che servono per alimentare diverse centrali idroelettriche. A giugno qui la neve persiste ancora e il lago potrebbe essere ancora ghiacciato, ma vi fornirà comunque di uno spettacolo incredibile, con le alte montagne a sovrastarlo.
Superato questo lago, se seguirete la strada, arriverete ad un secondo lago, il Lago Agnel, oltre il quale, se continuerete a procedere lungo il percorso, potrete giungere al Colle del Nivolet, posto proprio al confine tra il Piemonte e la Valle d’Aosta. Purtroppo, a giugno, la strada era ancora bloccata dalla neve parecchio alta e quindi io non sono potuta giungere oltre il Lago Serrù, ma sicuramente vi tornerò una seconda volta per completare l’escursione.
Tra queste fantastiche montagne, queste alte creste che tagliano il cielo immobile, se siete fortunati vi capiterà di incontrare le piccole marmotte che, sfuggenti, scorrazzano tra le rocce, e i maestosi stambecchi che saltellano sugli spuntoni rocciosi a pochi centimetri dal vuoto. Uno spettacolo naturale che vi lascerà senza fiato. E, se per pochi istanti vi concederete il silenzio, potrete percepire quanto i monti siano incredibilmente vasti, imponenti e selvaggi, come giganti silenziosi che non si curano degli affanni umani.
E, se soffia un po’ di vento fresco, vi sfido a resistere alla voglia di spalancare le braccia per farsi travolgere da quell’aria limpida, dal senso di libertà che inspira dalla natura, che vi contagerà costringendovi a chiudere gli occhi e a sorridere.
Se avete bisogno di staccare dalla routine quotidiana anche solo per un giorno, quando inizieranno le belle giornate primaverili e estive, vi consiglio di prendervi qualche panino e arrivare fino a Ceresole, dove la natura contaminata e il silenzio saggio delle montagne vi accoglieranno a braccia aperte.
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