Igiene posturale

in #ita7 years ago (edited)

Esiste l’igiene dentale, quella intima, delle mani, quella emotiva, quella mentale, quella del sonno, etc. Ma quanto di frequente si parla di quella posturale?


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Ho incontrato per la prima volta il discorso postura grazie ad una insegnante di educazione fisica che ha assistito ad una mia sub-lussazione della spalla, avvenuta durante una lezione incentrata su una partita di pallavolo. Mi aveva consegnato di farmi vedere e di fare fisioterapia. Durante la fisioterapia ho aumentato il tono muscolare delle spalle per avere meno rischi di sub-lussazioni durante alcuni movimenti (tipo quando si batte a pallavolo, cosa che non faccio più). In quell’occasione ho anche aggiustato una deviazione laterale della colonna vertebrale, rilevata in un secondo momento. Quindi ho preso due piccioni con una fava.
La fisioterapista mi aveva fatto osservare che come tendevo a stare seduto non aiutava la mia deviazione. Finite le sessioni, col tempo ho un po’ dimenticato il come controllare la postura.

Circa 3 anni dopo la fine delle sessioni, ho iniziato a soffrire di dolori di schiena ed altri, anche connessi al tipo di scrivania che utilizzavo. Praticamente facevo almeno 15 ore al giorno su una sedia, fra scuola e computer a casa. La cosa è continuata per circa 2 anni, portando ad un aumento degli altri dolori connessi alla scrivania e riducendo quelli alla schiena. Alla fine ho risolto acquistando uno standing desk, prendendo 4 piccioni con una fava. Però non sapevo ancora gli elementi di postura che so oggi.

Un giorno,mentre stavo navigando su Facebook, ho avuto la fortuna di leggere un titolo che ha catturato la mia attenzione. Parlava del perché alcuni indigeni non conoscono il mal di schiena. Preso dalla voglia di conoscere, ho letto svariati articoli connessi all’argomento trattato e sono andato a finire sul metodo Gokhale.
Leggo che l’autrice ha esperienza anche di agopuntura. E la cosa inizia a non piacermi. Leggo che ha fatto un viaggio in alcune parti d’Africa per osservare alcuni aspetti della loro vita, tipo la loro postura. L’autrice scopre che hanno un modo diverso di sedersi, di piegarsi per raccogliere qualcosa a terra, di tenere in braccio i bambini, di camminare, di stare in piedi, rispetto agli occidentali che conosce.

Riassunto personale delle sue osservazioni

Partirò dalla testa

  • In che posizione guardate lo smartphone? Se lo fate piegando la testa, e non solo gli occhi, diventa una posizione a rischio. Per controllare, personalmente uso questa tecnica: piego gradualmente il collo verso terra, mentre tengo una mano sul primo osso del collo che sento. Se mentre mi piego gradualmente sento l’osso sporgersi, significa che non mi conviene andare oltre. Mi spiego ulteriormente con questa immagine:


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  • Spalle: qualcuno di voi ricorderà che delle persone di una certa età usano mettere le mani dietro la schiena. Anche in alcuni cartoni animati giapponesi si può notare il comportamento. La cosa serve a sistemare la posizione delle spalle. Con un po’ di esperienza si può osservare che delle persone, magari anche pendolari, tendono ad avere le spalle spostate leggermente in avanti. Facendo una mezza rotazione all’indietro per spalla, le si può rimettere ad una posizione neutrale.
    Nelle prime due immagini di sinistra si può osservare la situazione di rischio descritta nelle righe sopra


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  • Addome. Qui veniamo ad un discorso specialmente caro al sesso femminile. E penso fermamente che almeno il 40% dei ricavi della palestra media derivano dagli abbonamenti di alcuni clienti che cercano di ottenere una condizione che prendere il nome di pancia piatta. Ora lancio questa bomba: non serve la palestra per la pancia piatta. Indubbiamente ha il suo contributo, ma essenzialmente si tratta di cambiare il tipo di respirazione. Anche io avevo l’abitudine di respirare con lo stomaco e nonostante i miei 49kg spalmati su 168cm di altezza, vedevo una pancia da birra. Mi è bastato leggere il libro di Gokhale per apprendere la respirazione col petto. Ora faccio persino fatica a simulare di respirare con lo stomaco.
    Alcuni scam di foto di “prima & dopo” usano proprio questa tecnica.

  • Schiena (lombare). Grosso modo la maggior parte di noi conosce la postura con meno rischi ma….si prova più comoda quella con la schiena inclinata. Pensavo lo stesso.


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    Dire su bello dritto con la schiena può portare il destinatario a cambiare postura. Per qualche minuto. Poi ritorna a quella di partenza. Il tutto perché, probabilmente, non ha abbastanza massa muscolare per supportare una certa postura.
    Considero la postura come una maratona o come una verifica/esame: senza preparazione ed allenamento, si percorrono solo i primi metri o si risponde solo alle prime domande. Poi si abbandona. Su internet si possono trovare fiumi di esercizi posturali. Gokhale mette in guardia solo per alcuni di questi, tipo lo stretching della schiena da seduti e i cosiddetti abdominal crunch.

  • Glutei e bacino. Suggerisco di tornare per qualche secondo sulla prima immagine. Qualcuno avrà pensato che culi!. Qualcun’altro avrà pensato come fanno ad avere quel volume sui glutei? Essenzialmente basta contrarre i glutei, la cosa viene facilitata dallo spingere verso l’interno il bacino. Personalmente lo reputo un movimento automatico, ma serve anche inclinare leggermente le ginocchia. A questo punto avete raggiunto la posizione, all’impiedi, di alcune persone osservate in Africa da Gokhale.
    Anche qui, inizialmente riuscirete a farlo per qualche secondo o minuto. Con l’allenamento diventerà automatico come gestire il cambio marcia di un’auto.

  • Ginocchia. Qualche occidentale tende a bloccare il ginocchio sull’osso sottostante, ossia rendere dritta la gamba. Gokhale dice che il settore della moda ha contribuito alla diffusione di questa usanza che aumenta i rischi di patologie per quella zona di corpo.

  • Piedi. Anche nell’ambito della fisioterapia, mi pare viene sconsigliato di tenere i piedi paralleli. Viene consigliato di tenerli aperti verso l’esterno di circa 15 gradi. Gokhale aggiunge di spostare il tallone leggermente verso l’interno, finché non si percepisce la forma dei piedi come quella dei reni. Anche i fisioterapisti portano la loro attenzione sulla camminata, perché da lì si può ulteriormente capire come si posiziona il piede sul terreno. Gokhale mi pare che suggerisce una camminata in spiaggia per rendersi conto della cosa. Se la traiettoria non assomiglia a quella che segue, consiglia di fare qualche aggiustamento


    Fonte

    Di fatti propone questa guida


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Rinnovo delle avvertenze

La fatica nasce dalla mancanza di supporto muscolare per le nuove posture. Gli esercizi aiutano. Però se ad una persona non piacciono gli esercizi, le difficoltà aumentano. Per questo motivo Gokhale suggerisce la salsa e la baciata come alternativa più divertente agli esercizi. Personalmente trovo il suo consiglio come il suggerimento definitivo per chi vuole tenersi in forma: concentrarsi su attività fisiche che divertono, piuttosto che sulla loro funzionalità. Ho il timore che le palestre che ho conosciuto fino ad ora per lo più ignorano questo aspetto, che reputo centrale.

Penso che almeno il 60% delle informazioni scritte fin'ora si possono ritrovare nei manuali di fisioterapia, dato che me le sono sentite dire anche da chi mi faceva fare le sessioni.

Conclusioni

Frequento da oltre 4 anni e mezzo il mondo delle palestre e mi sono accorto di una cosa: nonostante le persone si recano in questi posti, la maggior parte, sì la maggior parte, ignora la propria postura. La cosa mi sciocca anche perché la maggior parte degli istruttori che ho conosciuto non sembrano segnalare la cosa. Di fatti ho notato che quelli che non segnalano, tendono a sedersi, ad esempio, con la schiena incurvata.

La postura più diffusa che si osserva oggi, rappresenta un cambiamento avvenuto, si pensa, intorno agli anni 50. La civiltà col tempo si sta sedentarizzando, portandosi dietro tutti i rischi delle patologie connesse. Se avete foto d’epoca a portata di braccio, vi consiglio di osservarle. Come sono seduti? Cosa vi fa pensare la loro postura?

Un esempio


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Spero di aver incuriosito qualcuno abbastanza da inspirare degli approfondimenti 😊

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Post interessante! Specialmente i consigli sulla postura da adottare per diminuire il rischio di dolori e patologie! Reeestemo!

Post molto interessante... ho sempre fatto sport, calcio, atletica, tennis, sci e molto altro... poi ho scoperto yoga... secondo me una delle attività fisiche più complete! Aiuta tantissimo per quel che riguarda respirazione e postura... e allunga e rafforza ogni nostro muscolo... che dire, yoga lo consiglio.
Saluti
Lucas (maestro di educazione fisica e aiutante di Steemitri The Mannequin, haha)

Nello Yoga ho visto delle posizioni per nulla tranquille dal punto di vista dello sforzo

Apprezzo molto, avendo un fratello posturologo e fisioterapista ;)

Ho problemi alla schiena e nei prossimi giorni dovrò vedermi con un fisioterapista, mi ricorderò di questo articolo.

Post davvero interessante e soprattutto da approfondire con uno studio, se t'interessa il tema, ho letto che parli di respirazione. Se tiva ti consiglio di passare da me, l'ultimo articolo che ho scritto introduce lo Yoga e probabilmente in futuro approfondirò meglio l'argomento.

Letto. In futuro proverei a dividere per paragrafi, ci hai già pensato? 😉

In realtà no, più che altro sto pensando a come renderlo più visivamente interessante.
Voglio trovare anche qui un mio stile che mi contraddistingue.
Grazie per il consiglio!

Davvero molto interessante! Io so di non aver massa muscolare! (Sono quella col mal di schiena assurdo) tre anni fa in barca per una storta sono caduta in dietro slogando il ginocchio (la rotula uscì) fortuna mio marito per istinto la rimise "apposto " proprio perché non ho massa muscolare e in più le gambe leggermente a X secondo l'ortopedico (anche se a me non sembrano) . Devo cambiare stile di vita assolutamente!!!!!

"Devo cambiare stile di vita assolutamente!!!!!" A volte ci si ritrova in un ambiente, spesso lavorativo, dove questa cosa presenta diversi ostacoli. Si parla di sicurezza sul lavoro ma non ho mai visto preoccuparsi per le scrivanie, le sedie e via dicendo. L'ergonomia in ambito lavorativo sta quasi a zero per quello che ho visto fino ad ora.

In effetti! Partiamo dai banchi di scuola.. 5/6 ore seduti su quelle sedie di legno! Scomode! Dure! ☹️

Dipende dal tipo di sedie. Nella mia esperienza scolastica, le sedie risultavano più ergonomiche dei sedili di alcuni mezzi pubblici che ho provato. In università vedo delle aule e mi domando chi ha dato l'autorizzazione per certi arredamenti. Mi innervosisce ulteriormente pensare che abbiamo persino una facoltà di fisioterapia ma alcune aule presentano certe condizioni.

Mai stata.. ma dai film visti un idea me la sono fatta 😅

Cavolo, interessante!

Post molto interessante. Curioso e pieno di informazioni. Grazie

Davvero utile e InteressanteComplimenti!