RE: Pier Luigi Ighina, l'uomo che faceva il bello e cattivo tempo.
Grazie per la risposta! Certo, capisco il desiderio di proporre cose funzionanti dopo averle ampiamente sperimentare e verificate, tuttavia la conoscenza cresce anche mettendo a parte altri studiosi dei tuoi studi e delle tue scoperte, così che la comunità scientifica (e non solo la massa, edotta in maniera divulgativa e spesso manipolata) possa studiare, collaborare, accrescere, e, soprattutto, REPLICARE i risultati in situazione controllata, garantendo così la reale veridicità di una "scoperta". Tutto questo in linea teorica, non conosco il caso specifico di questo scienziato che magari ha seguito questo procedimento; eppure le sue interessantissime, oserei dire rivoluzionarie scoperte mi sembrano troppo poco conosciute rispetto alla loro portata, lasciandomi ipotizzare o una scarsa veridicità in quanto studiato o una larga cospirazione nell'insabbiarlo. Qui mi tocca però fermarmi, invocando professionisti più esperti di me nel campo in questione (geologi, sismologi, fisici, ecc) che possano delucidarci meglio la situazione.